Sesto di una serie di articoli sul Kobudo di Okinawa scritto alla fine degli anni '70 da Giuseppe Saibene sulla rivista Samurai. Il Kobudo era stato da poco scoperto dal compianto M° Roberto Fassi, pioniere di questa e tante altre discipline marziali in Italia, grazie all'incontro con il M° Toshio Tamano: erede del Maestro Toguchi e discepolo dei Maestri Eisuke Akamine e Shimpo Matayoshi. Gli articoli di quel periodo suscitavano molta curiosita' tra i nostri marzialisti: era il periodo d'oro del Kobudo in Italia.
Questo sesto articolo e' dedicato al Kai o Eeku: il remo da combattimento e al suo kata piu' celebre: il ''Chikin Akhachu no Ekudii''.