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Il Ken No Tayu Hakku o Kempo Hakku e' un poema in otto versi contenuto nel celebre Bubishi. Questo testo e' uno dei documenti piu' importanti del Karate di Okinawa. Il Maestro Miyagi battezzo' il suo stile di karate proprio ispirandosi al terzo verso... (leggi)

FAQ

Che cos'e' lo Shiai Kumite?Shiai Kumite e' il combattimento da competizione in cui ci si fronteggia nelle discipline del Karate o del Kobudo in maniera spontanea e non programmata. Gia' nella prima meta' del secolo scorso il Maestro Miyagi, fondatore del Goju-Ryu, aveva studiato la possibilita' di introdurre una forma di combattimento libero che rispecchiasse i principi del Karate all'interno del programma di studio della sua scuola. Questa idea e' stata pero' accantonata in quanto la pratica si era dimostrata troppo pericolosa in mancanza di protezioni adeguate e di un regolamento che garantisse l'incolumita' dei praticanti.

Il Maestro Toshio Tamano dopo piu' di 20 anni di test e studi, ha reintrodotto la pratica dello Shiai Kumite con un regolamento di gara avvincente, moderno e sicuro e l'utilizzo di speciali armature che permettessero il contatto pieno dei colpi. Shiai Kumite fa ora parte integrante del programma di studio regolare del Karate e del Kobudo Shorei-kan.

Come si pratica lo Shiai Kumite?Shiai Kumite si pratica in maniera leggermente diversa a seconda che si tratti di Karate Shiai e Kobudo Shiai.

KARATE SHIAI: I contendenti, equipaggiati con armature e protezioni adeguate, si fronteggiano per tre round due dei quali prevedono la presenza di un'area circolare all'interno del tappeto di gara. Nel primo round un contendente assume il ruolo di difensore e si posiziona all'interno del cerchio. Il difensore subisce l'iniziativa dell'attaccante e puo' solo contrattaccare nel momento in cui l'avversario entra nel cerchio. Nel secondo round il contendente che aveva il ruolo di attaccante assume ora il ruolo di difensore. Nel terzo round il cerchio viene rimosso ed entrambi i contendenti possono liberamente prendere l'iniziativa di attacco senza vincoli di posizione.

KOBUDO SHIAI: I contendenti, equipaggiati con armature, protezioni adeguate e armi realizzate con materiali non pericolosi, si fronteggiano per tre round. Nel primo round entrambi i contendenti si affrontano con il bastone lungo. Nel secondo round il contendente con il punteggio maggiore scegliera' un'arma corta da utilizzare contro il bastone lungo. Nel terzo round i ruoli si invertono e il secondo contendente scegliera' un'altra arma corta da utilizzare contro il bastone lungo.

In entrambe le specialita', che non prevedono categorie di peso, gli attacchi vengono portati a contatto pieno con tecniche mirate a bersagli specifici. Il punto viene riconosciuto quando il bersaglio viene raggiunto con una tecnica precisa e portata con forza e decisione. Un giudice di gara e due assistenti arbitri monitorano costantemente l'andamento della competizione, verificando la validita' dei punti, assicurando che la gara avvenga nel rispetto del regolamento e dello spirito sportivo e garantendo l'incolumità dei praticanti.

Per quale motivo e' stato introdotto lo Shiai Kumite?Le tecniche del Karate Goju-Ryu sono state create per la sopravvivenza e sono eccessivamente pericolose per la pratica sportiva. Per permettere di poterle allenare con una certa sicurezza, i Maestri dello Shorei-kan hanno ideato una serie di esercizi propedeutici al combattimento quali: kiso Kumite (combattimenti pre-ordinati), bunkai kumite (applicazioni dei kata), kaisai kumite (applicazioni nascoste dei kata), ...

Il combattimento reale e' però molto diverso dai combattimenti pre-ordinati e presuppone una serie di abilita' che questi possono fornire solo in parte: valutazione della distanza, tempismo, reattivita', coordinazione motoria, fiato, gestione delle reazioni adrenaliniche, spirito combattivo. Lo Shiai Kumite permette di ricreare, in un ambiente controllato, una situazione di combattimento di strada mettendo in grado di sviluppare le abilita' necessarie per poter portare le tecniche tipiche del Goju-Ryu in caso di aggressione reale.

Quali sono i principi alla base dello Shiai Kumite? Il regolamento dello Shiai Kumite è stato concepito sulla base dei seguenti principi:

- Incolumità del praticante: assicurata mediante attrezzatura e protezioni adeguate ed un regolamento che limiti le possibilità tecniche in favore della sicurezza dei contendenti.

- Coerenza con i principi del Budo: mediante un regolamento di gara che rifletta lo spirito difensivo delle tecniche del karate tradizionale

- Limpidezza nell’arbitraggio: mediante degli standard di valutazione dei punteggi e i vincoli alle tecniche portabili a bersagli specifici

In che senso lo Shiai Kumite e' coerente con i principi del Budo?La parola Budo viene tradotta comunemente come ''Via (Do) della guerra(Bu)'' e viene riferita alla pratica delle arti marziali tradizionali. I caratteri che compongono la parola Bu significano: ''fermare'' e ''lancia'', ''fermare una lancia''. Chi pratica il Budo ha il dovere morale, in caso di conflitto, di fare quanto possibile per interromperlo nel minor tempo possibile e con il minor spreco di risorse ed energie. Questo puo' talvolta significare anche rispondere ad un attacco o anticiparlo qualora questo sia prevedibile con una certa dose di sicurezza. Un'azione coerente con il Budo deve quindi avere un carattere difensivo o preventivo.

In un combattimento chi ha l'iniziativa di attacco ha sicuramente un vantaggio tattico rispetto al suo avversario ma una gara che prediliga unicamente una tecnica offensiva e' fine a se stessa e non puo' considerarsi coerente con lo spirito del Budo. Per questo motivo il Karate Shiai e' caratterizzato dalla presenza di round unicamente difensivi (in cui i contendenti si affrontano con ruoli alternati di difensore/attaccante), mentre il Kobudo Shiai si caratterizza per la presenza di round in cui un'arma corta deve fronteggiare l'arma lunga cercando di superare l'evidente svantaggio tecnico di un allungo minore. Questo tipo di vincoli implicano la necessita' di sviluppare un'ottima tecnica difensiva. L'assenza di categorie di peso (che puo' implicare il dover affrontare avversari anche molto piu' pesanti) puo' creare ulteriori difficolta' ed e' coerente con le idee qui riportate.

La pratica dello Shiai Kumite presuppone una condizione fisica particolare?L'avere un fisico atletico o allenato non e' un pre-requisito per iniziare la pratica dello Shiai Kumite ma un effetto naturale della pratica corretta, regolare e costante nel tempo del Karate e del Kobudo. Ogni lezione comincia con una specifica ginnastica preparatoria (Daruma Taiso) che permettera', lezione dopo lezione, di sviluppare: flessibilita', coordinazione, forza e tono muscolare. A livello interno ne risultera' migliorata la funzionalita' degli organi, dell'apparato respiratorio e energetico che si riflettera' in un aumentato senso di sicurezza e in un miglior stato psico-fisico generale. Si raccomanda comunque di consultare sempre un medico prima di iniziare una qualsiasi attivita' fisica e di avvertire l'istruttore qualora la capacità di esecuzione sia limitata da handicap o problemi fisici.

A che eta' e' possibile iniziare la pratica dello Shiai Kumite?Shiai Kumite fa parte dei programmi di studio del Karate e del Kobudo. Non esiste quindi una soglia di eta' minima o massima per iniziarlo a praticare. Le arti marziali evolvono con il praticante e viceversa. Un programma didattico separato e corsi specifici per adulti e ragazzini permettono di imparare le tecniche in modo graduale e sicuro, sviluppando al contempo le doti fisiche e le abilita' motorie necessarie ad una pratica corretta e duratura. I minori sono inoltre tutelati da un regolamento di gara specifico che ne assicurino l'incolumita'. Se dovessimo segnalare un'eta' iniziale di riferimento potremmo comunque tenere in considerazione i 6 anni per il Karate Shiai e i 14 anni per il Kobudo Shiai. Per quanto riguarda l'eta' adulta/matura, le arti marziali non possono che migliorare lo stato di salute, di conseguenza anche la pratica dello Shiai Kumite non presenta controindicazioni.

Esistono corsi principianti?Non esistono corsi principianti nel vero senso della parola. I nuovi allievi partecipano alla lezione insieme agli studenti di grado piu' avanzato. Una parte della lezione prevede l'esecuzione in gruppo dei fondamentali con varianti tecniche per livello di pratica. Successivamente, sempre sotto la supervisione dell'istruttore, gli allievi si dividono in gruppi e allenano i programmi tecnici specifici per il loro grado. Il ''full immersion'' migliora lo spirito di gruppo, permette ai nuovi allievi di valutare l'evoluzione tecnica del corso e responsabilizza gli studenti verso i compagni di grado inferiore.

E' necessaria un'attrezzatura particolare?Si puo' iniziare la pratica del Karate e del Kobudo scalzi e con una semplice tuta sportiva e una t-shirt. Successivamente l'allievo dovra' indossare il tradizionale Keikogi o tenuta d'allenamento: un indumento di cotone bianco, leggero ma resistente, legato con una cintura di colore variabile a seconda del livello del praticante. La pratica da scalzi migliora la funzionalita' del piede, la circolazione sanguinea e l'equilibrio. Durante lo Shiai Kumite si indossa un’armatura di protezione, scarpe da ginnastica e i guantoni da boxe. Per il Kobudo-Shiai sono previste armi realizzate specificatamente con materiali imbottiti e non pericolosi.

Quali rischi implica la pratica dello Shiai Kumite?Lo Shiai Kumite non comporta rischi maggiori di altri sport e i danni, che si limitano a qualche livido o contusione superficiale , hanno natura occasionale. Nei combattimenti il contatto avviene in maniera controllata ed e' responsabilità degli istruttori assicurare che la pratica avvenga in un clima di rispetto e amicizia reciproca. Bulli, esaltati e facinorosi non sono bene accetti e non frequentano i nostri corsi.

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Karate do wa rei ni hajimari, rei ni owaru koto wo wasuruna. Il Karate comincia e finisce col saluto.

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